Il diario

Somari a scuola

"Chi non conosce la fiaba dei Musicanti di Brema dei fratelli Grimm? Quattro animali, un cane, un gatto, un gallo e un asino, cacciati dalle loro fattorie in quanto troppo vecchi, si incontrano e decidono di andare a Brema per diventare musicisti. Solo grazie alla loro astuzia e alla loro amicizia saranno in grado di superare molte traversie e a vivere, come in tutte le favole, «felici e contenti». Una storia conosciuta da generazioni sull’importanza dell’amicizia e sulla possibilità di ricominciare sempre la propria vita. Quale miglior fiaba, hanno pensato alcune maestre di un asilo di Orvieto, per far lavorare i bambini su questi temi, al tempo stesso divertendoli con la partecipazione a una recita? Tutto è filato liscio fino a che non si è scoperto – o meglio alcuni genitori hanno scoperto – che tra gli animali della rappresentazione c’era, orrore! anche un somaro. Apriti cielo! Come poteva esser venuto in mente alle maestre di coinvolgere le loro intoccabili creature in una storia dai risvolti così umilianti? Giammai! Non permetterò che mio figlio faccia l’asino! E così, per salvare la recita, il somarello e gli altri animali sono stati interpretati dalle maestre, restituendo la serenità nel cuore turbato dei genitori (…)". CONTINUA A LEGGERE tratto da: Il Corriere della Sera del 12 aprile 2013 – autore: Susanna Tamaro

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