Il diario

Autonomia

"allora A la grande, com’è andata? era bello il tuo cartone?" "sì" "e papà?" "dormiva" "allora quando è finito il cartone l’hai svegliato?" "no, ho fatto alcune cose prima" "tipo? "chiedilo a papà, lui le sa, gli ho raccontato tutto" Approfittando del fatto che A la piccola si è addormentata subito dopo un pranzo piuttosto tardivo – le due del pomeriggio sono un orario tardivo – e del fatto che A la grande sta guardando un cartone, la Mamma ha deciso di fare una breve ma intensa puntata di shopping di fine saldi nella città di A. Al suo ritorno il mago G le ha raccontato che, finito il cartone, A la grande ha fatto le seguenti cose: – spento la tv con il telecomando, fatto espellere la videocassetta al videoregistratore, spento la ciabatta della corrente – portato la sedia vicino al mobile del soggiorno, impilato un paio di libri sul sedile e poi ci si è arrampicata. Il tutto con lo scopo di recuperare la custodia della vhs e riporre la cassetta al suo posto – già che si trovava in bilico su quella scala improbabile A la grande ha pensato che valesse la pena tentare il tutto per tutto, così si è allungata ben bene e con il braccio teso ha raggiunto il vasetto di vetro degli zuccherini colorati e ne ha mangiato uno – poi è scesa, ma poichè lo zuccherino aveva risvegliato un’incontrollabile voglia di dolce, ha pensato che forse se avesse aperto la dispensa del soggiorno vi avrebbe trovato qualcosa di molto gratificante. E infatti così è stato, c’era un bel vassoio pieno di cioccolatini Lindor fondenti, ripieni di crema. Sarebbe stato un vero peccato non mangiarne un paio, così non si è lasciata sfuggire l’occasione "tutto questi dolci – ha pensato A la grande – meritano di essere mandati giù con qualcosa di particolare, non certo con l’acqua". Quindi ha aperto il frigorifero e si è servita: succo di frutta alla pera ghiacciato, proprio quello che ci voleva finito il banchetto – non potendo ancora bere il caffè – rimaneva una sola cosa a fare. In bagno. A la grande sì è presa un giornalino di Giulio Coniglio, si è seduta e quando ha finito si è lavata. da sola. "con quale asciugamano ti sei asciugata?" chiede la Mamma "con quello delle mani, c’era solo quello" "…" "e tu Mamma, cosa ti sei comprata?

"un paio di pantaloni. c’erano solo quelli"

sabato 14 agosto 2010 la zia S. ha scritto:

ja ja, ma che donnino che si sta facendo questa piccola! e agli occhi di sua zia é sempre un pulcino! la zia S

lunedì 16 agosto 2010 alessandra ha scritto: mitico. Ho pianto dal ridere. ci voleva in questo 16 di agosto in ufficio

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