Il diario

Pentole

"Come ti sei trovata con le due pentole nuove?" chiede mia madre a bruciapelo mentre mi preparo un’acqua e limone

 

"Eh?"

 

"Le due pentole nuove, quelle che ti ho lasciato nella casa di Aosta. Dico, come ti sei trovata?" insiste

 

"Ehm…"

 

"Ma le hai usate o no???" 

 

ora è spazientita

 

"Sssi ssi, che le ho usate, noooo, sono molto belle"

 

"Come belle? io ti sto chiedendo se sono BUONE, di BUONA QUALITA’"

 

"Ah sì certo, buonissima, mamma"

 

"Va beh, ho capito, tu mica le hai usate quelle due pentole nuove"

 

"massì, guarda che le ho usate, almeno mi sembra"

 

"Ecco. Così è anche peggio. Le hai usate e non te ne sei nemmeno accorta"

 

"Vabbè mamma, le avrò usate e non me ne sarò accorta, non ci ho fatto caso, scusami. Magari se prima di partire mi avessi detto guarda che troverai due pentole nuove, mi raccomando usale e dimmi come ti sei trovata, avrei fatto più attenzione"

 

"Pensavo che le avresti notate da sola"

 

"Scusa"

 

"Non fa niente"

 

"…."

 

"…."

 

"E senti"

"Dimmi mamma"

 

"Volevo chiederti. Hai visto quella bella pentola in alluminio che ho appeso sopra il ripiano in cucina?"

 

Ecco. Me ne sono andata. Non farlo sarebbe stato peggio.

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