Petizione per spazi per cani in Pavia Centro
Alla Bottega del Mondo C.A.F.E. di Pavia (negozio di Commercio Equo e Solidale), in corso Garibaldi 21 a Pavia, si raccolgono le firme per chiedere la possibilità di far "sgambettare" i propri cani in aree dedicate, senza il pericolo di multe. Chi fosse interessato può stampare la lettera e raccogliere altre firme oppure passare a firmare alla Bottega C.A.F.E.
Siamo consapevoli che ci sono problemi più importanti, ma ci sembra importante che a tutti i livelli i cittadini possano partecipare, offrire le loro proposte e poi discutere insieme all’amministrazione delle possibili soluzioni.
Ecco il contenuto della lettera che chiederemo a tante persone di firmare esponendole in negozi del centro
al Presidente della Provincia
al Sindaco di Pavia
al delegato comunale per gli animali
OGGETTO: spazi per i cani in centro
Siamo un gruppo di cittadini pavesi proprietari di cani che abitano in centro. Siamo in grave difficoltà perché non abbiamo più spazi per lasciare i nostri cani liberi senza incorrere in multe o altre sanzioni. La chiusura più recente è stata quella del parco Malaspina. Negli spazi verdi che esistono o non possiamo entrare (come al castello) o è d’obbligo tenere i nostri cani al guinzaglio. Ma chiunque ha animali, sa che non è possibile tenerli costretti tutto il giorno senza lasciarli correre.
Noi crediamo che non si possa gestire una città solo con divieti e proibizioni che sembrano semplificare le cose ma aumentano il malcontento e allontanano i cittadini dalle decisioni.
Non sappiamo se sia possibile creare un’area di sgambamento cani come esiste (ed è utilissima) in via Simonetta. Pensiamo però che sia utile creare degli spazi, per esempio al parco Malaspina, in cui i cani possano accedere liberamente. L’area esposta a nord, chiamata ‘la collinetta’, potrebbe ad esempio essere recintata e riservata proprio a loro, dando quindi la possibilità di utilizzare quel bellissimo parco ad animali, bambini e adulti senza pericoli. Non dimentichiamo che il parco d’inverno resta quasi deserto e che anche nella stagione calda al mattino spesso è poco utilizzato.
Siamo convinti di poter trovare ascolto e di riuscire a far partire un dialogo che permetta a tutti di partecipare alle scelte, di essere responsabili e di trovare in modo condiviso le soluzioni migliori per tutti i cittadini.
Pavia, luglio 2014