Il giornaleUncategorized

Musicoterapia per i bambini delle scuole di Pavia

Le attività musicali rivolte a bambini diversamente abili puntano all’integrazione e all’inserimento nella classe.

La musica crea socialità e fa uscire dal guscio in cui i bambini e i ragazzi diversamente abili spesso si rinchiudono. Lo dimostrano, dopo anni di attività, gli esperti pavesi del Cesmme, il centro studi musica medicina dell’istituto Vittadini. L’avventura è cominciata nel 2002 e oggi ai laboratori partecipano circa 30 ragazzi ogni anno, un numero in incremento. Sabato 12, nell’auditorium del Vittadini, il convegno di "Musicoterapia a scuola” illustrerà risultati, obiettivi e offrirà un saggio delle attività del centro. In particolare si soffermerà sull’esperienza maturata lo scorso anno nelle scuole di Cava e Mede. «Si tratta di progetti finanziati dal ministero dell’Istruzione per attività musicali rivolte a bambini diversamente abili – spiega Roberto Aglieri, direttore del Cesmme – Laboratori orientati all’integrazione e all’inserimento nella classe». Ogni progetto è su misura per il bambino. Il 12 i lavori si apriranno alle 10 con la presentazione del progetto che introduce la musicoterapia nel primo ciclo di istruzione scolastica (materna, elementare e media). Interverranno alcuni esperti, tra cui i professori Gianluigi Politi e Fausto Petrella (psichiatri), il maestro Roberto Aglieri, musicista, i dirigenti scolastici di Cava e Mede. Nel corso della giornata sarà possibile partecipare ai laboratori aperti al pubblico. Alle 17.30 i “Madamadoremì” – il gruppo formato dai ragazzi che frequentano il Cesmme – e “L’orchestra invisibile” terranno un concerto. (m.g.p.)

(fonte: la Provincia Pavese del 2 settembre 2009)

 

Lascia un commento