Passatempi per l’estate
Proporrei un nuovo gioco per l’estate e si chiamerebbe: "un gioco al giorno".
Funzionerebbe così: dell’infinita quantità di cose che possediamo in tutta la casa, giochi, materiali per lavoretti, cose inerti e giochi attivi e in scatola, @Lego, pattini, da esterni e da interni, ogni giorno le minuscole ne dovrebbero scegliere uno e valorizzarlo.
Oggi il gioco è questo, domani il passatempo è quello.
E per ogni gioco usato, alla fine, bisognerebbe trovare una collocazione. E nel frattempo magari compilare diari su come, con successo, siamo riuscite a trovare un criterio per valorizzare giochi e scoprire quelli che non interessano più. Facendo spazio, razionalizzando e non reintegrando. L’obiettivo è: pochi giochi ma buoni.
Oltre al focus sul gioco ogni giorno, varie ed eventuali: lettura, riordino, repulisti, compiti, passeggiate, biciclettate, piscina, parco giochi, cene e merende con gli amici.
Sulla seconda parte siamo già fortissime. Sulla prima, dal condizionale dovremmo passare all’imperativo.