Il diario

Tracce di nonna R

"Voglio la nonna R!!!!! Devo avere la nonna R!!!!!!!"  "Ma amore, la nonna R è tornata a casa, dal nonno P  e dal cane Pepa"  "Mi manca nel cuore la nonna R, non posso proprio resistere senza di lei! Non senti che profumo di nonna R c’è su questo cuscino? Come posso non pensare a lei???"  Protagonista di questa scena melodrammatica e strappa lacrime è A la grande, all’ora del pisolino. La nonna R è stata con noi qui ad Aosta tre giorni e questa mattina, dopo aver baciato le sue nipotine, è salita sul pullman per Milano, ha fatto ciao con la mano ed è partita. Per la sua natura discreta, silenziosa e per il suo modo gentile di dispensare "sorpresine"di incoraggiamento (trattasi di piccoli pensieri carini che la nonnina tira fuori dal cilindro quando l’umore delle sue adorate nipoti va in corto circuito) la nonna R è una compagna molto ambita e apprezzata per un piacevole fine settimana in montagna. Tuttavia, essendo lei moglie di un simpatico e barbuto signore-medico-in-pensione che quando lei non c’è si dimentica di fare qualunque cosa perché troppo preso dalle sue piante, ed essendo anche la padrona di un esemplare di cane femmina di media taglia con un passato di maltrattamenti e abbastanza tempo trascorso in canile (quindi molto emotiva e con il trauma dell’abbandono), la nonna R è dovuta tornare a casa, a riportare l’ordine, la disciplina e il decoro.  A la grande, che nelle ultime tre notti ha dormito in camera con la nonna R, adesso ha il magone e piange.  "Adesso non ci pensare più" dice la volenterosa mamma per consolarla   "Mi leggi due storie come FACEVA la nonna R?"  "Va bene. Poi però fai il pisolino"  "Mi devi dare anche un confetto. Di quelli lì rosa, che mi DAVA SEMPRE la nonna R"  "Ah sì??? Va bene. Comunque guarda che la nonna R è stata qui tre giorni e la rivedremo ancora. Puoi anche non parlarne come se fosse una defunta"  "Ma io ho il cuore in pezzi" "In questo caso…tieni il confetto. E ora leggiamo. Ti è passato?"  "Abbastanza. Deve essere il confetto. Prova a darmene un altro, vediamo se passa tutto" Nonna R, sappi che per dimenticarti ci sono volute due storie per il pisolino pomeridiano, un sacco di parole consolatorie, fiumi di lacrime e due confetti rosa. In più hai dimenticato la tua collana appesa sul letto di A la grande, hai lasciato il tuo "profumo di nonna" sul letto e sul cuscino e anche le tue ciabatte in giro per la casa. La prossima volta dovresti stare più attenta a non lasciare tracce. 

sabato 22 agosto 2009 la zia S ha scritto: jajaajajajaj!!!!!!!!!!!!!!!!!

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