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A Pavia la cultura va incontro ai bambini

Nell’ambito del progetto “Pavia in rete”, acquistati fasciatoi, biberon e marsupi a disposizione dei turisti presso i musei e i punti informativi.


A Pavia la cultura va incontro ai bambini

Pavia città amica dei bambini. Questo è uno degli obiettivi del progetto “Pavia in rete”, che si concentra sulla costruzione di un sistema organizzato per la cultura in città, grazie ad un finanziamento Cariplo e ad un gruppo di partner che toccano molti ambiti della cultura e dell’accoglienza. Uno degli ultimi passi di questa parte del progetto è stato l’acquisto, da parte del Comune di Pavia, di una serie di attrezzature nei luoghi della cultura della città, proprio per venire incontro alle esigenze dei più piccoli. Nello specifico sono stati acquistati: 

  • 3 scalda biberon (a disposizione al Castello, al Broletto e all’Info Point della stazione)
  • 3 marsupi (2 al Castello, 1 allo Iat)
  • un fasciatoio che si aggiungerà a quelli già presenti al castello e al Broletto
  • una sedia a rotelle, a disposizione presso lo Iat di Piazza Vittoria

Il sito web nato da “Pavia in rete” (www.vivipavia.it) ha anche una nuova e ampliata sezione dedicata specificamente a questo “target” di pubblico della cultura in città, che si trova digitando: pitstop.comune.pv.it.

 

Tra i partner del progetto “Pavia in rete” c’è anche il Centro Servizi Volontariato, che ha proprio il compito di dare operatività alla relazione fra la cultura e le famiglie con bambini e che il 23 febbraio organizza un tavolo di lavoro aperto a tutte le associazioni e agli enti che si occupano di cultura e bambini, per sviluppare nuove idee e nuove proposte. 

Fra le attività in corso, si sta promuovendo e a sviluppando la rete dei locali e degli esercizi commerciali Amici dei bambini, coinvolgendo e incoraggiando i commercianti a dare il proprio contributo per rendere la città più accogliente per i più piccoli e per le loro famiglie, anche con iniziative ed eventi a loro espressamente dedicati. L’iniziativa intende informare le famiglie con bambini circa l’esistenza di questa rete e valorizzare gli esercizi commerciali capaci di collaborare con un sistema culturale cittadino orientato ai bambini, sostenendo la conciliazione dei tempi di vita e di cura delle famiglie.

 

Della rete, che si sta ampliando, fanno parte al momento 13 strutture tra pizzerie, bar, librerie ed esercizi commerciali di altro tipo che, a vario titolo, mettono a disposizione delle famiglie servizi a loro dedicati. Negozi come La città del sole, la Nuova Libreria Delfino, La Feltrinelli o la libreria-cartoleria Favole a merenda, ad esempio, organizzano regolarmente eventi, iniziative e laboratori dedicati ai piccoli, anche in collaborazione con associazioni ed enti che operano nel territorio e che hanno come riferimento questo target. Di recente è entrata a fare parte della rete La Bottega dei Paratici, negozio di belle arti dotato di uno spazio ampio e ideale per l’organizzazione di corsi e laboratori artistici. In affiancamento, ci sono ristoratori e bar che forniscono fasciatoi, seggioloni, mini menu e altre facilitazioni, sempre nell’ottica di fare sentire benvenute le famiglie che decidono di uscire a pranzo o a cena anche con neonati o lattanti. 


I locali aderenti alla rete devono mettere a disposizione delle famiglie almeno tre delle seguenti attrezzature o facilitazioni: seggioloni, fasciatoi, menù con mini porzioni e mini prezzi, colori e giochi per i bambini, area bambini, iniziative per bambini. E non sono ammessi nella rete locali che abbiano al loro interno slot machine.

 

Tutte le informazioni sul progetto dei locali Amici dei bambini si trovano all’indirizzo: pitstop.comune.pv.it e i commercianti che desiderassero entrare nella rete possono farlo, consultando la pagina www.comune.pv.it/localiamicideibambini.


 

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