Il diario

Chisseneimporta?

Data l’imponente mole di dolci presenti in casa B dal giorno di Natale – complici i regali, l’ultimo dell’anno, il Capodanno, i pranzi e le cene che si sono succeduti a ritmo incessante entro e fuori le mura di casa B – la Mamma ha elaborato la seguente riflessione, o meglio il seguente dilemma: conviene che questi dolci vengano consumati tutti il prima possibile in modo che il prima possibile si ritorni ad un regime alimentare normale e decoroso anche se c’è il rischio nel frattempo di sfondarsi guadagnando parecchi centimetri di girovita e girocoscia OPPURE è più opportuno dosare poco alla volta, giorno per giorno ogni grammo bombo-chilo-calorico prolungando l’agonia della golosità fino a quando le scorte non si saranno esaurite in un tempo indefinito? Alla fine, siccome la Mamma non è stata capace di darsi una risposta ragionevole ed essendo a modo loro vantaggiose entrambe le soluzioni, negli ultimi giorni Ella conclude ogni pasto – colazione, merenda, pranzo e cena che sia – scartando e degustando con disinvoltura svariati tipi di torroncini, cioccolatini, pandori, panettoni, marzapani e frutti vari canditi pucciati nel cioccolato, senza avvertire il benchè minimo senso di colpa, remora o scrupolo di sorta. Se finiranno prima le leccornie o si allargherà prima lei non è dato saperlo, ma, tutto sommato, chisseneimporta?

giovedì 5 gennaio 2012 anna ha scritto:

Io ho lo stesso ‘problema dolcetti’ e girovita. Avrei pensato di riciclarli un po’ nella calza della befana delle mie due bimbe… e poi, quel che resta, chisseneimporta anche per me! complimenti per il bel sito sempre aggiornato. buon 2012, anna

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