Test d’ingresso a scuola
Una sola bimba ripeterà l’anno alla scuola primaria di Mortara: questo il bilancio di fine anno, visto che la scuola «Olivelli» ha chiuso prima per le elezioni.
E da quest’anno è stato introdotto in via sperimentale il test di ingresso per valutare le capacità di tutti i bambini iscritti alla prima elementare. «L’iniziativa del test è stata un successo – spiega la dirigente didattica Maria Teresa Barisio – hanno aderito tutti i bambini contattati, tra cui una trentina che non frequentano le materne, a eccezione di tre piccoli. Questo ci ha consentito di ottenere informazioni rispetto alle abilità dei bimbi, in modo da formare classi omogenee. E di verificare le capacità dei bambini anticipatari, ovvero quelli che cominciano un anno prima, come consentito dal ministero: alcuni genitori, visti gli esiti dei test, sono stati sconsigliati di mandarli a scuola prima. In generale, dato il buon risultato di quest’anno, l’anno prossimo ripeteremo questa iniziativa che diventerà un punto fermo prima di iniziare la prima classe». Già da qualche giorno a scuola sono disponibili i tabelloni con le promozioni e le bocciature. «Quest’anno siamo riusciti a promuovere tutti i bambini che frequentano la scuola – aggiunge – grazie all’attivazione dei laboratori linguistici, per la grande presenza di stranieri. Siamo riusciti a far raggiungere a un gran numero di alunni gli obiettivi minimi stabiliti dagli insegnanti: leggere, scrivere e far di conto. Per i piccoli ci sono stati numerosi risultati positivi, e questo ha dato loro una spinta in più per fare bene». La decisione di non bocciare nessuno, tranne in un caso, presa quest’anno potrebbe non ripetersi l’anno prossimo: «Quest’anno abbiamo voluto dare ai bambini, specialmente quelli di prima, l’opportunità di un altro anno di scuola per maturare appieno. Ma se l’anno prossimo non saranno raggiunti i risultati che auspichiamo per loro, crediamo sia meglio fermarli un anno. Le famiglie interessate sono già state avvisate». Su tutti questi temi oggi la dirigente scolastica incontrerà i rappresentanti da classe per spiegare l’offerta formativa. Sabato 20 giugno, dopo la formazione delle classi, ci sarà l’incontro con i genitori e l’abbinamento delle classi già definite con la coppia di maestre per il tempo pieno, e con la maestra prevalente per chi ha fatto questa scelta. Simona Marchetti
(fonte: la Provincia Pavese del 12 giugno 2009)
