Il diario

E’ l’adolescenza bellezza

E' l'adolescenza bellezza

Non puoi entrare nella sua stanza.

Non puoi spostare un tubo per fare la polvere anche se gronda dalla mensola sul letto, anzi sopra il cuscino.

Non puoi chiedere due volte “sei sicura che va tutto bene?” senza suscitare ira funesta.

Non puoi accendere il suo computer senza aver chiesto il permesso nemmeno se devi avvisare la Nasa che un missile sta puntando diritto alla tua finestra.

Non puoi mettere a lavare le cose che non abbiano avuto il nulla osta verso la lavatrice.

Non puoi aprire l’armadio per risistemare i panni lavati e piegati. Devi appoggiarli sulla scrivania e abbandonarli lì in attesa che lei si decida a metterli a posto. Non puoi spostare il pentolino del the che lei si è giudiziosamente preparata dopo il pranzo in vista dell’ora della merenda. Nel senso che se è stato organizzato su un fornello e tu nel frattempo hai bisogno di quel fornello, non puoi spostarlo se poi non sei sicura di ricordarti che lo rimetterai lì. No. Non puoi. 

Oltretutto ti senti una mamma invadente e avresti detto esattamente l’opposto. Anzi tu SAI che è esattamente l’opposto.  “E’ l’adolescenza, bellezza”. Direbbe qualcuno. A me però così vien voglia di tirare giù tutti i santi.

Lascia un commento