Il diario

Un incontro per pochi: come leggere con i nostri bambini

Un incontro per pochi: come leggere con i nostri bambini

1) A scuola i bambini leggono sul sussidiario, per esercizio, ma non certo per passione. Non sono quelli del sussidiario testi in grado di appassionare. Ecco perché è fondamentale far provare ai bambini cosa significa davvero leggere un libro che ci piace, che ci fa entrare in un mondo parallelo in cui –  attraverso altre persone, animali o cose – possiamo permetterci di vivere emozioni ed esperienze che non sempre nella vita reale possiamo sperimentare 2) Anche quando hanno imparato a leggere da soli, almeno nei primi anni delle elementari, continuiamo lo stesso a mantenere la buona abitudine della lettura serale (o in ogni ltro momento della giornata) con i nostri bambini: a loro, in autonomia, lasceremo leggere libri che li attirano con la massima libertà; noi, alla sera, proproniamo loro storie che possono capire ma che non potrebbero leggere da soli e soprattutto che piacciano anche a noi. O perchè sono dei classici o perché li abbiamo scoperti e pensiamo che  potrebbero piacere anche a loro. Perché alla sera siamo stanchi, e solo se leggiamo un libro che piace a noi oltre che a loro, sarà un vero momento di condivisione 3) Il bambino deve attendere il momento della lettura con noi, come qualcosa di divertente, con la sua parte di sorpresa ma anche di ripetitività. Perché la lettura è al temop stesso scoperta e rassicurazione, entrambi cose fondamentali per la costruzione dell’identità del bambino e della relazione genitore-bambino. Quindi, quando leggete con loro, usate un "oggetto magico": indossate un mantello, un cappello, tenete in mano uno scettro, un cucchiaio di legno, un pezzo di carta colorata, un nastro, che possano diventare una spada, una bacchetta magica o anche rimanere tali. Fateli tenere/indossare anche a loro, mentre leggete. Non importa se l’oggetto è ricco o povero, l’importante è che evochi qualcosa, e faccia la differenza rispetto alla normalità. E’, anche questa, l’arte del teatro. Finché si tratta di questo, possiamo farlo tutti 4) Usate la voce espressiva: toni alti, bassi, striduli, stupore, sorpresa, spavento, timidezza ecc… tutto questo può essere reso con la voce. E il bambino si divertirà, imparerà che ogni emozione ha un colore diverso e che tirare fuori le emozioni fa in modo che gli altri ci capiscano meglio e quindi che noi ci sentiamo capiti 5) Se mentre leggiamo troviamo delle parole che sono troppo difficili sostituiamole con vocaboli più semplici. Se una parte della narrazione è troppo lunga o dettagliata e il vostro bambino perde l’attenzione, saltiamola! Saltare le pagine di un libro – lo dice il grande Daniel Pennac – è un diritto di tutti. Perché dobbiamo negarci di arrivare a vedere come finisce una storia se ci sta piacendo? INFINE – La nostra bibliotecaria Dorella ha raccontato che quando lei era piccola suo nonno le raccontava tutte le sere una storia un po’ particolare. La tecnica è da copiare, non richiede nulla, nemmeno un libro in mano, e il bambino la amerà moltissimo (e se non sarà così, ci sono altri mille modi). Questa storia cominciava con un gigante che aveva le mani graaaaandiii, e poi due occhi graaaandii, e due piedi luuuuuuunghi e così via. Ogni sera il nonno di Dorella aggiungeva un particolare, un’azione di questo gigante, sempre dilungandosi sulle vocali e intanto facendo grandi gesti. Dopo poco Dorella dormiva. Lei non si ricorda di avere mai visto la fine di questa storia (si è sempre addormentata prima) ma si ricorda che quel rituale era il momento più atteso della giornata, prima di scivolare nel sonno.

venerdì 19 febbraio 2016 cinzia ha scritto:

Buon giorno sono mamma di tre bambini la piu grande 5 anni e mezzo. Ho sempre letto e ritenuto la lettura una cosa bellissima. Ho scoperto per caso Il vostro incontro e mi piacerebbe essere messa al corrente delle prossime initiative. grazie

venerdì 19 febbraio 2016 la Mamma ha scritto: Buongiorno Cinzia! Tutte le iniziative della biblioteca “Anna Frank” di San Martino Siccomario sono pubblicate sia su questo sito (nell’agenda delle home page, parte rosa) sia sulla pagina Fb della Agenda delle Mamme (L’agenda delle mamme) oppure su quella della biblioteca (Biblioteca Comunale “Anna Frank” San Martino Siccomario). Oggi (venerdì 19 febbraio) alle 17.30 ci sarà una presentazione di libro per bambini con l’autrice che farà anche un piccolo laboratorio di esperimenti scientifici. Spero di vederla? un saluto, Marta

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