Il giornale

Alla Vidari contro la dislessia

Un laboratorio fonologico, il primo nella scuola elementare Vidari, di cui potranno fruire gli alunni del secondo circolo, per aiutare a uscire dall’isolamento i bambini con disturbi dell’apprendimento come dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia.

 

 

L’attrezzatura consiste in quattro pc portatili, una stampante, e tutta una serie di software che possano facilitare apprendimento e studio.  Il laboratorio è ancora in fase di allestimento, ma dopo un anno le maestre Maria Assunta Arcidiacone, Marina Ponzetto e Maria Visicale vedono concretizzarsi il progetto. «Il laboratorio – spiega Arcidiacone – presto sarà pronto. Il Rotary club della Lomellina, insieme alla Rohme&Haas di Parona e a una banca cittadina, ci hanno finanziato l’acquisto di materiale e di software specifico. Il bambini che soffrono di Dsa hanno una intelligenza molto sviluppata, hanno solo bisogno di strumenti di apprendimento diversi. Oltre ad aver finanziato l’acquisto dei materiali per il laboratorio, grazie ai contributi potremo avvalerci anche della collaborazione di una specialista, Maria Scaricaciottoli, di Rozzano».

Il laboratorio fonologico servirà prima di tutto ai bambini molto piccoli, di prima e di seconda elementare, dove, grazie ai software ed ai programmi specifici, svilupperanno le competenze linguistiche e fonetiche, ma non serviranno soltanto a loro. «Non ne usufruiranno solo i bimbi più piccoli e quelli con Dsa certificati, ma anche gli altri». Attualmente, come spiega anche il dirigente del secondo circolo didattico, Desiderio Castellano, i casi di Dsa all’interno dei plessi non sono molti, una decina circa, ma i laboratori fonologici che stanno nascendo, insieme ai corsi di aggiornamento che presto partiranno proprio al Regina Margherita, sono un segnale importante per l’educazione di tutta la città.  «Dal riscontro di iscrizioni che abbiamo avuto – dice Castellano – a questa tematica non sono sensibili soltanto i nostri insegnanti, ma anche quelli delle secondarie di primo e secondo grado. I laboratori partiranno dopo che avremo formato le insegnanti, e quindi con la fine del corso di sei incontri organizzato per fine mese in collaborazione col Ctrh. Inizialmente sarà solo per i bambini del Vidari, ma ci stiamo attrezzando per estendere i laboratori anche agli altri due plessi del secondo circolo».  «E’ importante agire sui bambini piccoli anche da un punto di vista logopedico – spiega una mamma che ha un figlio che soffre di Dsa – molto spesso vengono scambiati per bambini svagati, pigri, che non si impegnano abbastanza, mentre hanno soltanto bisogno di metodi di apprendimento diversi. E’ finalmente passata una legge regionale, che parla di cosa fare per loro».

(fonte: la Provincia Pavese dell’11 febbraio 2010 – autore: Ilaria Cavalletto)

 

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