Il diario

Pic-nic

"nonna R, ma sei proprio sicura che la strada sia questa?" "certo" "con la funivia che penzola sopra le nostre teste, il sole a picco, l’asfalto rovente ai nostri piedi, nemmeno un albero sulla via, l’area industriale da una parte e la Dora Baltea dall’altra, che scorre impietosa al nostro fianco senza essere minimamente balneabile?" "certo Mamma, ti dico che questa è la strada  che ci condurrà al nostro posto per un bellissimo pic-nic" "e le biciclette che sfrecciano cavalcate da questi pazzi con la bandana e gli occhialoni scuri che nemmeno Fausto Coppi? anche quelle avevi previsto?" "ma che domande sono figlia mia, ma certo, non lo vedi che è una ciclabile chilometrica e stupenda questa?" "vedo, peccato che io, te e la A minuscole siamo a piedi" "è solo un piccolo dettaglio" "ah" "ecco ecco" "ecco cosa nonna R?" "ci siamo, guarda che bel posticino" "uhm, ma tu stai scherzando vero?" "no, per niente" "ma questa non è una radura, questo è un pendio, è impossibile mangiare qui" "che cittadina che sei, qui c’è tutto: l’erba, gli albicocchi, la Dora davanti ai nostri occhi e noi abbiamo da mangiare e da bere" "ho capito, io pensavo ad un pic-nic bucolico e rilassante, potevi dirmelo che volevi portarci ad un campo di sopravvivenza alpino" "tutti dettagli Mamma. le A minuscole si sono già ambientate, e tu sei molto noiosa e se non fossi mia figlia penserei che sei viziata" Che la nonna R fosse una bergamasca la Mamma lo sapeva; che fosse cresciuta irregimentata in una famiglia con sei fratelli, una mamma valdostana pia, devota e spartanissima, un padre bergamasco, direttivo e volitivo e una schiera di zii montanari e partigiani, passi, è vero, potrebbe essere una delle cause; che sia stata proprio la Mamma a dire che lei e la nonna R sono ottime compagne di viaggio è pure una verità; che la nonna R chiamasse innocentemente "pic-nic" quello che in realtà comunemente si chiama un "campo di sopravvivenza", a mezzogiorno, in mezzo all’unica zona brulla e senza un albero di tutta la Valle d’Aosta, ecco, questo però no, ancora non lo aveva imparato.

martedì 9 agosto 2011 paola ha scritto:

mitica nonna R.!…ma noi la evitiamo come gita, vero???! a prestissimo

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